L’esperienza del gruppo italiano allo scambio giovanile “Food for future” in Portogallo
Abbiamo inviato Giulia, Chiara, Martina, Stefano, Marco, Gabriele e Giovana in Portogallo per lo scambio giovanile Erasmus+ “Food for future” ad agosto 2022.
Questa è il resoconto della loro esperienza!

Giorno 8 settembre: siamo arrivati in struttura e ci hanno accolto i ragazzi del progetto ESC che ci hanno assegnato nelle varie tende.
Giorno 9 settembre: abbiamo iniziato facendo yoga. Dalle 9 fino alle 10:30 abbiamo svolto attività facendo un giro di nomi con dei giochi: abbiamo dovuto metterci in fila senza parlare in base alla grandezza del numero di piedi, al colore degli occhi, e all’anno di nascita. Ci siamo in seguito divisi in coppie e abbiamo fatto un disegno che raffigurava i tratti distintivi di ognuno in modo da conoscerci in modo più approfondito. Dopo pranzo abbiamo fatto le attività di team building ovvero al gruppo gli veniva assegnato un obiettivo da raggiungere. Nel primo caso ci siamo messi in cerchio e ad ognuno gli veniva assegnato una tavoletta di legno e al momento in cui partiva la musica si ballava, nel frattempo ad ogni turno venivano tolte le sedie in modo che appena smetteva la musica il gruppo cercava il modo per salvarsi e non mettere i piedi fuori dalla tavoletta. Nel secondo esercizio ci veniva assegnato un obiettivo ovvero di passare sotto la corda e il gruppo assieme avrebbe poi deciso come poterlo fare. Infine siamo stati divisi in piccoli gruppi per fare lo steam group che consiste nel confrontarsi e far emergere i problemi riscontrati durante la giornata.
Giorno 10 settembre: alla mattina è stata fatta l’attività di yoga, successivamente siamo andati a fare una passeggiata dove ci veniva assegnato un tema generico (libertà, storia, trasformazione) dove ognuno a coppie avrebbe dovuto discutere il proprio pensiero, e ogni volta che cambiava il tema cambiava la coppia. Al primo pomeriggio abbiamo fatto un Community building dove ci veniva dato del materiale da dover raccogliere, ma tutto il gruppo veniva bendato ad eccezione del leader che rimaneva fermo ma con la capacità di poter parlare e vedere in questo modo riusciva a direzionare il gruppo per raggiungere l’obiettivo cioè di raccogliere gli oggetti sparsi nel giardino. Successivamente Antonio ha fatto una lezione teorica pomeridiana dove ci venivano fornite le basi della permacultura, in particolare l’importanza dell’etica e dei 12 principi della permacultura. La serata si è conclusa con l’intercultural night della Romania dove è stato preparato cibo tipico e dei giochi riguardanti i modi di dire rumeni.
Giornata 11 settembre: la mattina è cominciato con la lezione di yoga e poi si è concluso con lezione teorica di Antonio sulla spiegazione di cosa sono le zone e i settori in permacultura. Nel pomeriggio abbiamo iniziato la parte teorica riguardante la functional analysis che consiste nell’individuare i bisogni degli animali o del territorio e quello che possono offrire. In seguito ci siamo divisi in gruppi e abbiamo ricalcato la cartina del terreno di Antonio individuando le fonti di approvvigionamento di acqua. Infatti l’esercizio che c’è stato richiesto è stato quello di, una volta individuate le fonti di approvvigionamento, progettare (con budget illimitato) un “progetto” che includesse i principi della permacultura e che fosse riproducibile.
Giorno 12 settembre: alla mattina si è svolta la lezione di yoga e successivamente abbiamo fatto una lezione teorica sul market garden con Marco dove ci venivano insegnate le tipologie di tecniche da applicare come il no-till e il no-dig per fare un market garden. Al primo pomeriggio invece è venuta Angela a fare una lezione teorica e pratica sul suolo e la sua importanza in particolare poi abbiamo riprodotto un compost utilizzando solo materiale organico come vermi, suolo e mela. Alla sera c’è stata l’intercultura al night degli spagnoli che hanno preparato piatti tipici come la patata bravas e in seguito ci siamo divisi in gruppo dove abbiamo fatto un gioco in cui dovevamo mettere in scena delle abilità.

Giorno 13 settembre: alla mattina abbiamo praticato yoga e poi è intervenuto il terzo relatore Bernard che ha spiegato con una lezione teorica cosa sia l’agro foresta sintropica. Nel pomeriggio invece abbiamo fatto la parte pratica di come si lavora in macro foresta e abbiamo quindi imparato come potare delle piante per farle riprodurre e sviluppare in modo adeguato.
Giorno 14 settembre: alla mattina abbiamo praticato yoga e successivamente c’è stata la suddivisione in quattro gruppi quali: market garden, water management , compost toilet e Chicken Coop. Siamo poi andati con il relativo gruppo a definire gli obiettivi che avremmo dovuto raggiungere al termine della terza parte del progetto per presentarlo poi a tutto il gruppo. Al primo pomeriggio poi abbiamo iniziato a fare la parte pratica con i relativi gruppi. Alla sera c’è stato infine l’International night degli italiani che hanno cucinato i piatti tipici.
Giorno 15 settembre: la mattina è cominciata con la pratica di yoga e poi causa il brutto tempo alla mattina è stato fatto FreeTime e mentre nel pomeriggio ogni gruppo si è diviso per continuare e finalizzare i lavori.
Giorno 16 settembre: alla mattina abbiamo praticato yoga e successivamente abbiamo finalizzato i lavori fino alla sera. A seguire c’è stata l’intercultural night dei francesi che hanno preparato piatti tipici e abbiamo recitato scene riguardanti la rivoluzione francese, la presa della Bastiglia, i gilet gialli e Maria Antonietta.
Giorno 17 settembre: abbiamo praticato yoga e poi abbiamo accurato gli ultimi dettagli. Infine abbiamo fatto L’evaluation e il youth pass. Abbiamo condiviso l’esperienza delle nostre paure e delle aspettative riguardanti il progetto. Il tutto si è concluso con l’Interculture night portoghese con piatti tipici, canti e giochi attorno al falò nella fantastica tenuta di Antonio.
Team Italy – Giulia, Chiara, Martina, Stefano, Marco, Gabriele e Giovana
