PICCOLE AZIONI PER UN FUTURO MIGLIORE

Ciao,mi chiamo Samantha, ho quasi 24 anni e abito in Friuli-Venezia Giulia (in provincia di Udine). Studio a un corso magistrale di Green Economy and Sustainability a Ferrara, quindi direi che il progetto “Designing Tomorrow – Urban Sustainability” (a Barreiro, Portogallo) sia stato perfetto per mettere in pratica qualcosa che normalmente studio solo a livello teorico o comunque più prettamente economico.

Devo essere sincera, quando Erika (un’altra ragazza che ha preso parte al progetto) mi ha detto che era rimasto un posto libero e avevo la possibilità di partire, non ne ero sicura… Questo perché il lockdown e la situazione in generale vissuta negli ultimi mesi a causa Covid, mi avevano spenta molto. Avevo paura di sentirmi a disagio con le persone, e avevo ragione! I primi 2 giorni mi sono sentita strana… Non avevo paura di prendere Covid, ma dopo aver vissuto per mesi con le distanze sociali non ero più abituata a stare con le persone e mi sentivo come se fosse semplicemente sbagliato. Mi sentivo bloccata.

Ma fortunatamente ho detto di sì. Qualcosa dentro di me sapeva che questo era ciò di cui avevo bisogno. E ha funzionato!

Queste 2 settimane mi hanno ricordato chi sono e quanto amo viaggiare, conoscere nuove persone e vivere nuove esperienze in generale. Dopo queste 2 settimane mi sento semplicemente più felice e rilassata.
Stare in mezzo a persone a cui importa del nostro pianeta e che vogliono davvero fare qualcosa per cambiare le cose, anche attraverso piccole azioni nel nostro quotidiano, mi ha dato speranza.
Durante questo progetto non abbiamo approfondito in particolare un solo topic, bensì abbiamo avuto un’infarinatura generale su più ambiti: cosa significa sostenibilità, quali sono le maggiori minacce che la ostacolano, cosa significa economica circolare e quanto è importante ridurre i rifiuti o comunque trovare modi per dargli nuova vita. Noi ci abbiamo provato unendo la sostenibilità alla creatività. Un esempio di questo è il compost, attraverso cui il cibo avanzato può trovare ancora un’utilità. Alcuni dei ragazzi con noi hanno avuto l’idea di creare una panca con dentro il compost: io personalmente l’ho trovata un’idea bellissima!! Soprattutto se la panca viene usata durante l’inverno, dato che il compost può raggiungere temperature davvero alte, quindi ti puoi sedere su qualcosa di caldo. Un altro esempio è un bellissimo tavolo che abbiamo decorato con la ceramica, un materiale che purtroppo non può essere riciclato. In questo caso l’arte è stata fondamentale per dare una seconda vita alla ceramica!

Un altro topic importante è stato cercare di capire cosa significa permacultura (agricoltura permanente), che non riguarda solo l’agricoltura (come il nome potrebbe far credere). La permacultura è infatti uno stile di vita, che cerca di valorizzare ciò che già troviamo intorno a noi, trasformando gli ostacoli in vantaggi. Ma non solo: anche raccogliere e conservare l’energia è importante, non sprecare le risorse e limitare il più possibile i rifiuti. E la cosa più bella è che questi principi di permacultura possono essere applicati anche da chi vive in appartamento! Forse un balcone non è abbastanza per coltivare ogni tipo di verdura, ma è sufficiente per piantare delle erbe aromatiche. Lasciando un secchio vuoto sul proprio balcone, si può recuperare dell’acqua piovana che successivamente può essere utilizzata per annaffiare. Insomma, ci sono tante piccole cose che possiamo fare nel nostro piccolo, ma che possono fare la differenza.
Un’altra bellissima attività che abbiamo svolto è stato un workshop sulla cosmetica bio: crearsi i propri saponi ha un grande impatto positivo, perché in questo modo si riducono le plastiche usate per gli imballaggi! E inoltre sono più salutari, essendo al 100% naturali. Le piante sono nostre amiche!
Il messaggio che mi sento di dare è questo: cercate di fare del vostro meglio, ma soprattutto, cercate di condividere e comunicare le vostre azioni. Sensibilizzare è importante e il miglior modo per farlo è esserne noi stessi l’esempio.

Non posso fare altro che ringraziare voi, Associazione Kora, per avermi dato questa possibilità. E ringrazio Adao, ringrazio questo progetto e i ragazzi con cui ho vissuto questa magnifica esperienza. Ci tengo a precisare che questo progetto per me è stato importantissimo anche a livello sociale. Mi porto a casa nuove skills ma anche nuovi amici, da diverse parti d’Europa: non esistono limiti.

Grazie grazie grazie!!
Spero di partecipare a nuovi progetti con voi.
Samantha

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