SCAMBIO “IT DEPENS ON US” IN LITUANIA
Abbiamo inviato Elena come leader del gruppo italiano allo scambio internazionale “It Depends On Us”, che si è tenuto in Lituania dal 5 al 14 novembre 2018, ospitato dall’associazione Jaunimo Ambasadoriai. Il progetto ha coinvolto 35 ragazze e ragazzi da Italia, Lituania, Romania e Spagna, che tramite attività e workshops hanno riflettuto sui diritti umani e i doveri civici.
Ecco la sua testimonianza!
Prima di questa esperienza non ero mai stata leader di un gruppo di partecipanti a uno scambio giovanile. Il mio principale timore era dunque quello di non essere in grado di svolgere il mio compito. Tuttavia l’incarico non è stato arduo come immaginavo, anzi. Le mie paure e la non-voglia-di-partire che era sorta in me a pochi giorni dalla partenza sono state immediatamnte cancellate dalla gioia di trovarmi ancora una volta in un ambiente internazionale, in un Paese straniero che da alcuni punti di vista sento così diverso dal mio e che quindi ero sempre più curiosa di esplorare.

Il motivo principale che mi aveva spinta ad accettare l’incarico di leader era stata la tematica dello scambio, i diritti umani, una tematica a me molto cara e di cui ho una buona conoscenza grazie ai miei studi e alle mie esperienze simil-lavorative. Dunque le attività sono risultate per me estremamente interessanti e altrettanto interessanti sono state quelle di conoscenza delle tradizioni lituane. È stato bellissimo scoprire che persone che vivono in contesti molto diversi dal tuo hanno le tue stesse opinioni su alcune questioni e anche i dibattiti nati da opinioni contrastanti sono stati molto interessanti. È stato inoltre molto stimolante imparare a gestire i problemi che si potevano riscontrare ogni giorno all’interno della nostra piccola-grande comunità: problematiche legate al cibo non sempre eccellente, al freddo nelle stanze, al livello di inglese dei partecipanti…

Il ricordo personale più bello è certamente legato alla passeggiata di 8 km che abbiamo fatto per raggiungere la casa natale del Patriarca della Nazione Jonas Basanavičius. In quell’occasione ci siamo infatti trovati immersi nella natura lituana, caratterizzata da molte foreste e laghi (sembra davvero che ogni casa abbia un boschetto e un laghetto personali!), e ho potuto vedere per la prima volta in vita mia i nidi delle cicogne.

Il ricordo “da leader” per me più significativo è invece legato al cambiamento che ho visto avvenire in alcuni dei miei ragazzi: sono infatti passati da un atteggiamento del tipo “Non so neanche io perché mi trovo qui” a un crescente interesse per le attività e per la collaborazione con i compagni di altri Paesi.
Certamente la consapevolezza più bella che mi resta dentro ora è che, pur provenendo da quattro Paesi diversi tra loro per storia e tradizioni, noi ragazzi eravamo accomunati dagli stessi interessi, le stesse passioni, gli stessi sogni che appartengono a ogni essere umano. Custodirò gelosamente in me ogni abbraccio, ogni sorriso, ogni risata, ogni sguardo che ho riportato a casa, con la certezza di aver contribuito a creare una nuova famiglia sparsa per l’Europa con cui ricongiungermi un giorno sotto altri cieli.
