Il tempo e il modo di raggiungere i propri obiettivi
Abbiamo inviato Sara in Germania come volontaria dei Corpi Europei di Solidarietà presso l’organizzazione EMCY, che organizza eventi musicali per giovani musicisti da tutta Europa.
Questa è la sua testimonianza!

Valutare quest’anno non è stato così facile. Mettere in parole le emozioni e le sensazioni di un anno è sempre difficile. Per questo motivo ho preso in considerazione le due parti principali della mia esperienza, la vita sociale e quella lavorativa per mostrarvi il meglio.

In primo luogo, Monaco, la capitale della Baviera, questa città incredibile mi ha dato un sacco di cose da fare e scoprire anche in un anno difficile pieno di restrizioni COVID. La città stessa è un luogo pieno di vita da visitare e vivere, i laghi, i parchi e le montagne intorno mi hanno collegato con la natura e mi hanno fatto apprezzare uno stile di vita più sano. Grazie a questo luogo internazionale, ho conosciuto molte nuove persone che posso chiamare amici, che mi hanno fatto scoprire nuove culture e modi di vivere. La cultura tedesca mi ha dato molto e le persone internazionali che mi circondavano mi hanno dato nuove prospettive da cui ho potuto guardare le cose.

Questa esperienza è stata per me un momento di transizione tra il mondo universitario, in cui ho acquisito molte conoscenze teoriche, e il lavoro in cui ho potuto costruire praticamente le mie competenze. In questo modo ho sperimentato il lavoro di un’organizzazione non profit, dove ho imparato molto, ho migliorato il mio modo di lavorare e grazie all’Unione Europea dei Concorsi Musicali per la Gioventù (EMCY) ho partecipato a molti progetti europei diversi. L’organizzazione delle attività e la realizzazione di questi progetti è stata sempre un’esperienza nuova e costruttiva. Devo ringraziare la mia organizzazione e il lavoro che mettono in atto, perché ha reso il mio anno pieno di nuove persone, luoghi da scoprire e MUSICA. Lavorare con i giovani e la loro educazione non formale è stata davvero una grande esperienza che terrò con me e spero di usarla nella mia futura carriera.

Il mio consiglio a tutti i giovani che vorrebbero iniziare un progetto con i Corpi Europei di Solidarietà è prima di tutto di provare, di non avere paura e di essere aperti a nuove culture e ambienti. A tutti i volontari che stanno per iniziare vorrei dire “Visto che questo anno di volontariato sarà il vostro progetto personale, datevi degli obiettivi realistici e utili prima di iniziare, perché questa esperienza vi darà il tempo e il modo di raggiungerli!”
